Come trovare e gestire il personale aziendale

Durante la mia lunga esperienza lavorativa ho incontrato sul mio cammino tantissime persone, non solo clienti, collaboratori, fornitori, persone di ogni genere, ma anche dipendenti con i quali mi sono trovata a che fare perché, ovviamente, inserendoli all’interno della mia azienda, ho dovuto impostare un lavoro di squadra.

Perché quando si cresce con la propria attività, come ho già detto anche in altri contenuti, da soli non possiamo fare molto. Dobbiamo per cui affidarci e avvalerci della collaborazione di personale aziendale di cui ci fidiamo e che sia in linea soprattutto con i nostri valori, con il nostro modo di lavorare e con quello che noi abbiamo costruito nel tempo: sempre aperti chiaramente ad accogliere anche quelli che sono i contributi delle persone che arrivano. Perché ogni persona ha una propria esperienza, porta con sé un bagaglio pregresso di cose che ha fatto, che ha vissuto e che ha imparato che può condividere con noi e insieme possiamo crescere meglio.

Ognuno di noi, come attività aziendale, può avere un proprio sistema di reclutamento di nuove persone quando ne abbiamo bisogno da inserire all’interno della nostra azienda, ma spesso e volentieri diamo un po’ per scontato quello che accade in un colloquio di lavoro.
E anche qui ti richiamo a riflettere su due cose fondamentali: le aspettative, di cui abbiamo già parlato in un altro contenuto, ma qui le vediamo applicate proprio in fase di regola di ingaggio con una persona che può, potrebbe aspirare e far parte del nostro team di lavoro.
E anche su che cosa si può aspettare la persona che viene a un colloquio di lavoro per essere inserita all’interno della nostra azienda.

Anche qui a me è successo nella mia vita a volte proprio di essere delusa perché poi mi sono resa conto che, in realtà, non avevo chiarito quale fosse il ruolo ben definito del personale aziendale. Allora il suggerimento che ti voglio dare oggi con questo contenuto è proprio questo: prima di pensare alla persona che vuoi all’interno della tua azienda, definisci bene il ruolo per la quale te la immagini. Definire un ruolo vuol dire definire anche un confine ben definito su quello che noi facciamo e quello che noi decidiamo di non fare, ma affidarlo agli altri per delega. E non si può delegare in un attimo ma chiaramente bisogna prima trovare la persona, formarla e poi prepararla a quel ruolo che ci immaginiamo.

Nella regola di ingaggio ricordiamoci sempre che per le persone che vengono al lavoro spesso sento dire tanti: “Ah vengono a lavorare magari, non vogliono lavorare al sabato oppure chiedono compensi che ci sembrano inadeguati”. Però ricordiamoci che per ogni persona per sentirsi valorizzata sono fondamentali tre cose: innanzitutto, sapere per che cosa è chiamata all’interno della propria azienda e qual è il ruolo che dovrà svolgere. Più siamo chiari più non avremo aspettative deluse né da una parte né dall’altra.

Le persone stanno bene quando si sentono gratificate, per cui non solo richiamate magari se commettono degli errori, perché tutti siamo persone e possiamo sbagliare, ma la classica pacchetta sulla spalla quando ho fatto bene qualcosa è una gratificazione che a tutti noi fa piacere, a noi per primi, prima ancora dei dipendenti. E poi pensiamo anche al lavoro che viene fatto e che ci immaginiamo che debbano fare quanto vale in sistema proprio economico, quindi, di stipendio che gli possiamo proporre.

Quindi, se noi siamo ben chiari nel definire quello che il personale aziendale deve fare abbiamo un sistema previsto di gratificazione e, soprattutto, riconosciamo un importo economico che è ragionevole per quello che è il tempo di investimento e il lavoro che farà l’altra persona, avremo delle persone soddisfatte che ci aiuteranno a sviluppare ancora meglio le nostre aziende.

Ti aspetto al prossimo contenuto Viaggio al centro della Tua Azienda perché il centro sei Tu.